dal 2006 plutone non fa più parte del sistema solare. forse ad occhio nudo non ce ne siamo accorti, ma io devo dire che è proprio da allora che mi sento un po’ appesa. plutone, hanno detto gli scienziati, è troppo piccolo e inutile per essere considerato un pianeta del sistema solare, la famosa lobby che dai tempi di galileo sta gestendo e influenzando i commerci e i movimenti delle nostre misere vite.
Edmond Baudoin detto Momon
(Caro Edmond, ho il dovere di parlare di te.)
Edmond Baudoin nasce nel 1942 a Nizza. Dopo una vita da contabile, decide che 40 anni è una giusta età per diventare quello che si è davvero: un artista disegnatore. Da lì in poi, saranno anni dedicati al segno, al disegno, alla musica, alla vita. E sì che si rischia di cadere nel banale, ma di vita si tratta.
Prendere quello che si chiama VOGLIA, e metterla su tutto. il disegno è vivo, è vita, è movimento, è passione, è corpo ed erotismo, è potenza e dolcezza, è voglia di farlo e farlo bene. ah! farsi venire sete, prendere un bicchiere pieno d’acqua e berlo, AH! è qualcosa che ci si avvicina. è qualcosa che fa bene, ma proprio bene, e cercare di descriverlo rovina tutto (ma qui è fatto per bene, qualcosa anche qui), perché la sete, o ce l’hai o non ce l’hai, e io mi stufo a farla venire, se non ce n’è.
AH! che buona l’acqua, che bella, che emozione, mi ridono anche le orecchie.
Baudoin a Bologna per BilBolBul 2011.
era verde l’altura
Caro Simone Massi,
la cosa che mi attira di più è il tono di voce dei disegni che fai. parti dal nero e ne togli per far riemergere l’mmagine, e più riaffiora, e meno fa male. ma il punto è che riaffiora poco, la tua immagine, così tutto il racconto fa male. i graffi si sentono, il nero è fermo, il silenzio non è tolto dalle parole che ti hanno stampato sopra. quell’aria da gabbia o da tempo immobile io la conosco, l’ho conosciuta, la conoscevo. mi riporta a quando guardavo le cose e prendevo le misure con gli occhi.